Di foto stampate e disavventure

Sai che ho la “fissa” delle stampe, no?

Bene, ti racconto quello che mi è successo una volta con un cliente, un professionista che mi ha chiesto ritratti istituzionali per il suo sito.

A lavoro consegnato e saldato (apparentemente con soddisfazione di tutti, visto che ho già ricevuto i complimenti del grafico che cura il sito), il cliente mi aggredisce verbalmente dicendo che non si piace nelle foto perché è troppo pallido e i colori sono “brutti e smorti”.

Mi mostra dal monitor del suo pc (un vecchio monitor a tubo catodico) il sito istituzionale in cui la sua faccia, in formato francobollo, appare slavata e rosata.

Per puro caso (ma anche no) io mi trovo in sede per lasciare le stampe delle foto ;D

Estraggo dalla cartellina la foto incriminata: “Questa foto?”

Lui rimane un attimo interdetto, poi si scusa.

Credo abbia buttato via il monitor per comprarne uno nuovo 🙂

Penso di averti già spiegato che se guardi una foto su tre dispositivi diversi vedrai tre foto diverse, ricordi?

È proprio il caso di dire che “carta canta” 😀