- No products in the cart.
Immagina che ti propongano di posare per dei ritratti glamour o boudoir.
Qual è la tua reazione?
Facciamo un passo indietro:
ci sono buone possibilità che tu non sappia precisamente di cosa parlo quando uso i termini glamour e boudoir.
Quindi magari apri Google e fai una ricerca: ed ecco cosa ti appare cercando “fotografia glamour”
Sei dubbiosa, quindi tenti una ricerca su “fotografia boudoir”:
E pensi dentro di te:
Sì va bene, sono foto bellissime di modelle bellissime. Ma io cosa c’entro? Perché lo stai chiedendo a me?
Così, magari declini con uno sbrigativo:
no, grazie, mi imbarazzo davanti alla macchina fotografica / non sono fotogenica
mentre quello che stai pensando è che non ti senti abbastanza magra / formosa / alta / soda / bionda / giovane / [aggiungere attributo a piacere] per “metterti in mostra” in quel modo. E ti sale un senso di leggero malessere che non sai neanche spiegare.
Ti racconto un’altra cosa.
Seguo diversi gruppi di fotografia, e alcuni di questi trattano nello specifico di fotografia glamour.
Nell’unico gruppo italiano che seguo, vengono normalmente proposte foto simili a queste:

Credit: Anatoly Tiplyashin – Frenk And Danielle Kaufmann – Fyb | Dreamstime Stock Photos
E non mi fraintendere: non c’è niente di male in queste foto, né nelle modelle che hanno posato, né nei fotografi che le hanno scattate. Sono per lo più foto scattate da fotoamatori con modelle semiprofessioniste o aspiranti tali. Sono foto ben fatte, destinate a un pubblico preciso.
Sono foto destinate ad appagare uno sguardo maschile. E ti ribadisco che non c’è niente di particolarmente sbagliato in questo, anche se ho mostrato foto simili a queste a diverse donne e i loro commenti sono stati molto meno diplomatici del mio…
Ad esempio Cecilia, che ha posato in scatti boudoir lo scorso aprile, mi ha scritto: “A me sembrano dozzinali e con un eccesso di sessualità più che di sensualità. Credo sia colpa di questo genere di foto se il concetto di bellezza attuale è quello che è.”
Anche Giulia ha posato per me ed è stata ancora meno diplomatica: “Si vede che sono scattate da uomini, perché la donna è pure sempre un po’ zoccola, altrimenti non ci piace”
Chiara ha notato “caricature e forzature, vedo poca spontaneità“.
Mentre Claudia le ha liquidate così: “sembrano foto da calendari dei poveri. Chi fa quelle foto non ha paura a mostrarsi molto provocante. Una con quel culo avrà solo costumi con slip alla brasiliana.”
Quello che ti voglio dire, però, è che se ti senti inadeguata per il glamour è perché il glamour è (in Italia soprattutto) culturalmente considerato retaggio di modelle per fotoamatori; è per via delle foto che danno più risalto al sedere che al viso; è perché ti sembrano foto da calendario sexy da regalare al fidanzato; è perché riconosci che solo donne molto sicure di sé e del proprio aspetto fisico accettano, con sano e legittimo autocompiacimento, di posare per questo genere di foto.
È questo, in fondo, che ti ha convinta che per posare per dei ritratti glamour ci voglia un corpo perfetto, l’intimo sadomaso e lo sguardo da porca 🙂
Bene, io te lo dico anche se forse non ci crederai: questa è solo la piccolissima (e in fondo poco significativa) punta dell’iceberg. Là fuori c’è un’intera comunità internazionale di fotografe (e fotografi), di cui sono fiera di far parte, e a noi questo concetto di glamour sta tremendamente stretto. Se non parla di te, allora non è veramente ritratto.
Per questo esiste il ritratto glamour contemporaneo.
In cui il focus è sullo sguardo con tutta la sua luminosità, e la personalità viaggia di pari passo con la sensualità.
I miei ritratti boudoir non raccontano di donne che vogliono sedurre o compiacere qualcun altro:
loro sono belle, luminose, sensuali per se stesse.
Un altro spunto interessante dalla nostra Cecilia (a proposito, lei è l’ultima in basso a destra) è che “la fotografia boudoir tira fuori la Donna, che come tale, è piena di sfaccettature: sta al fotografo scegliere quale lato far emergere”
Il glamour contemporaneo mette al centro te in quanto donna, con la tua bellezza e la tua sensualità, uniche e irriproducibili, esclusivamente al tuo servizio. Senza doverle adeguare a canoni prestabiliti.
Illumina la bellezza che hai già, mettendoti a disposizione tutto ciò che normalmente è accessibile solo a chi lavora nel mondo della moda e dello spettacolo: make over, styling, servizio fotografico.
Un’esperienza che permette a tutte le donne
di vivere un giorno da “ragazza copertina”.
The DIVA Experience
L’ho chiamata così perché ogni donna ha una Diva dentro di sé: a volte basta solo raschiare appena la superficie per farla saltare fuori.
E sai una cosa? Non hai bisogno di sembrare qualcosa di diverso da quello che sei tutti i giorni, ma solo di essere te stessa all’ennesima potenza.
C’è una bellezza per ogni età, per ogni costituzione fisica, per ogni donna.
Ed è ora che ogni donna lo sappia.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi.
se ti va, la conversazione continua nel mio gruppo privato.
PS. Se vuoi essere sempre aggiornata su tutti gli articoli del mio blog,
corri a iscriverti alla newsletter: c’è subito un regalo per te.
Valentina
Vorrei essere invitata al prossimo evento
admin
Buongiorno Valentina, per essere aggiornata sulle iniziative a cui The Diva Experience aderisce, puoi iscriverti subito alla newsletter >>> https://www.thedivaexperience.it/newsletter
A presto! Lu